Comandini, 24 settembre 1867
• Garibaldi, giunto a Sinalunga, vicino a Siena, e preso alloggio in casa dell’ing. Luigi Angelini, viene arrestato alle ore quattro antim
• Garibaldi, giunto a Sinalunga, vicino a Siena, e preso alloggio in casa dell’ing. Luigi Angelini, viene arrestato alle ore quattro antim. da un capitano dell’esercito, per ordine ministeriale. Garibaldi dichiara che non intende rinunciare alla spedizione su Roma. Viene tradotto ad Alessandria, dove giunge alle 9 pom. Questa notizia produce enorme impressione. Oggi stesso, Garibaldi, transitando da Sinalunga a Firenze lancia un indirizzo agli Italiani, nel quale fra l’altro dice: «I Romani hanno il diritto degli schiavi — insorgere contro i loro tiranni — i preti. Gli Italiani hanno il diritto di aiutarli e spero lo faranno a dispetto della prigionia di 50 Garibaldi».