Comandini, 9 settembre 1867
• Alle 14 pom., viene inaugurato in Ginevra il Congresso della Pace. Garibaldi è nominato presidente onorario e pronuncia un discorso in cui dice fra l’altro: «Noi non vogliamo abbattere le monarchie per fondare repubbliche, ma vogliamo distruggere l’assolutismo per fondare sulle sue rovine la libertà e il diritto»
• Alle 14 pom., viene inaugurato in Ginevra il Congresso della Pace. Garibaldi è nominato presidente onorario e pronuncia un discorso in cui dice fra l’altro: «Noi non vogliamo abbattere le monarchie per fondare repubbliche, ma vogliamo distruggere l’assolutismo per fondare sulle sue rovine la libertà e il diritto».Nel programma sottoposto all’Assemblea Garibaldi pone come principi: la fratellanza dei popoli, l’impossibilità della guerra, la creazione di un Congresso Universale e permanente, giudicante le contestazioni dei popoli ed in cui tutte le Nazioni sarebbero ugualmente rappresentate; la decadenza del Papato come la più nociva delle sette; la religione di Dio, vale a dire la religione della verità e della ragione regnante su tutta la terra; il sacerdozio degli uomini di genio e d’intelligenza sostituito al sacerdozio dell’ignoranza e delle rivelazioni. Garibaldi indica poi i mezzi per attuare il programma e conclude dicendo che la guerra non dovrebbe essere permessa che in un solo caso: quando si tratta di difendere i deboli e gli oppressi o di resistere all’oppressione di un tiranno.