11 ottobre 1985
Tags : La crisi di Sigonella • Il dirottamento dell’Achille Lauro
Leeden, l’interprete “a modo suo”
• Alle 3 Reagan chiama direttamente Craxi ma il traduttore non capisce bene il presidente del Consiglio, così l’incarico della traduzione viene affidato a Leeden che nel frattempo si è trasferito nella situation room della Casa Bianca. Craxi chiede: «Chi sono gli uomini sull’aereo?». Reagan risponde: «Non sono sicuro che sappiamo chi sono». Leeden traduce: «Sappiamo esattamente chi sono» ripetendo i nomi già comunicati a Craxi nella notte. Craxi chiede: «Li volete tutti e quattro?». Reagan risponde: «Anche i due capi andrebbero bene». Leeden traduce:«Sì, li vogliamo tutti e quattro». Massimo Pini: «Leeden dando una propria traduzione ha fatto gli interessi del National Security Council del quale è consulente. Secondo lui Reagan è un bonaccione, Bettino gli stava simpatico e quindi aveva dato una risposta possibilista». A questa seconda telefonata ne seguono altre. La discussione fra Washington e Roma sulla questione dell’estradizione dei pirati occupa buona parte della nottata; fino a che prevale il punto di vista italiano secondo il quale, anche se la vittima è americana, essendo il fatto delittuoso avvenuto su territorio italiano, competente a giudicare i responsabili è la magistratura italiana. [Pini 2006]