9 marzo 1968
Approvata la legge sul trattamento di fine lavoro
• Il Senato approva la legge sul trattamento di fine lavoro: essa prevede che la pensione sia calcolata sulla base del 65% della media salariale percepita negli ultimi 3 anni per i lavoratori con 40 anni di anzianità. Quelli che già ricevono pensioni superiori al 65% della retribuzione potranno conservare l’attuale trattamento. Dopo il 1970 l’agganciamento delle pensioni agli stipendi sarà portato all’80%. Inoltre, con il 1° maggio 1968, le pensioni attuali saranno aumentate di 1200 lire al mese per i lavoratori autonomi (coltivatori diretti, artigiani ecc.) e di 2400 lire al mese per i lavoratori delle altre categorie. Un altro punto fondamentale stabilito con la nuova legge è il limite di anzianità per le donne: l’età pensionabile è lasciata a 55 anni.