20 agosto 1958
Andreotti coinvolto nello «scandalo Giuffrè»
• Il ministro delle Finanze socialdemocratico Luigi Preti accusa il ministro del Tesoro Giulio Andreotti di non avere effettuato i necessari controlli sulle operazioni compiute da Giovanni Battista Giuffré, detto «banchiere di Dio», che per la raccolta dei risparmi si era appoggiato alla rete delle parrocchie delle province marchigiane ed emiliano-romagnole, promettendo interessi tra il 70 e il 100%, ora travolto da un tracollo finanziario.