30 giugno 1957
L’Unità popolare confluisce nel PSI
• Unità popolare (movimento creato da Piero Calamandrei e da Ferruccio Parri durante la battaglia contro la «legge truffa») decide di confluire nel Partito socialista al termine del convegno nazionale di Firenze. La fusione non sarà immediata, nella mozione si legge «per garantire la immissione del movimento operaio nella vita democratica dello Stato — che è l’unico mezzo per assicurare permanentemente la democrazia nel Paese — il PSI si è posto, e non può non risolvere, il problema dell’adeguamento delle strutture organizzative alle esigenze della propria libertà interna». «Lo stadio di fraternità conclude la mozione — e di solidarietà raggiunto, dopo molte lotte comuni, fra UP e PSI richiede intanto l’intensificazione dei rapporti già in atto, al vertice e alla base: non come fine a se stessa, ma come ulteriore incentivo ad affrettare la realizzazione delle convinzioni che consentano l’unità organizzativa»