10 settembre 2005
George Clooney il trionfatore
• «Laureata a pieni voti l’Asia, protagonista anche nella monumentale rassegna sulla storia segreta del cinema giapponese, il vincitore morale della Mostra è però stato George Clooney. Già in passerella accolto come il vero divo del Lido, gran seduttore di folle, pronto a soffermarsi, concedere autografi e seminare baci galeotti, Clooney ha firmato con Good Night, and Good Luck il film perfetto, capace di conciliare l’inconciliabile: i critici e il pubblico. Meno però la giuria, che comunque l’ha onorato con l’Osella per la sceneggiatura e la Coppa Volpi per il miglior attore a David Strathairn. Ogni volta che i due sono saliti sul palco per ritirarli, la platea è venuta giù dagli applausi. In italiano stentato ma chiaro (uno sforzo che nel gala hanno tentato in molti) George ha ricordato, in sintonia con il suo film, “che non si può permettere a chi detiene il potere di esercitarlo senza limiti”». [Giuseppina Manin, Cds 11/9/2005]