9 settembre 2000
Vince un film iraniano ispirato a Zavattini
• Si conclude, con la premiazione dei vincitori, la 57ª edizione del Festival di Venezia. «La giuria ha fatto male a sottovalutare Platform di Jia Zhanke e Parola e utopia del gran vegliardo Manuel de Oliveira. È comunque indubbio che Il cerchio, intrecciando i casi di nove donne per le vie di Teheran, è in assoluto il film più forte, originale, ascetico e combattivo di quelli in gara. Ed è anche un po’ italiano, non solo perché si ispira a Zavattini, ma in quanto coprodotto al 50 per cento da due società nostrane che sanno guardare oltre i confini». [Tullio Kezich, Cds 10/9/2000]