24 agosto 1939
Tags : Anno 1901. Raggruppati per paesi. Città del Vaticano
Il radiomessaggio di pace di papa Pacelli
• Pio XII rivolge a tutto il mondo il radiomessaggio Un’ora grave, con il quale invoca ancora una volta la pace: «È con la forza della ragione, non con quella delle armi, che la Giustizia si fa strada… La politica emancipata dalla morale tradisce quelli stessi che così la vogliono. Imminente è il pericolo, ma è ancora tempo. Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra». Seguendo l’esempio inaugurato da Pio XI il 12 febbraio 1931 con il radiomessaggio Qui arcano Dei, trasmesso in tutto il mondo dalle frequenze di Radio Vaticana, fa un uso massiccio del nuovo mezzo di comunicazione. «Quasi 200, compresi quelli natalizi, sono i Radiomessaggi da lui trasmessi a tutto il mondo in diverse lingue: latino, spagnolo, francese, italiano, inglese, tedesco, portoghese. Se si considera che il difficile compito di Pio XII, oltre i citati testi orali, contempla la redazione di documenti scritti impegnativi quali le encicliche (ben 41!), le epistole, i brevi, i motu proprio, le bolle, si evince chiaramente l’imponente mole di attività cui egli si è dedicato per tanti anni». [www.vatican.va] I discorsi li scrive mentre ascolta musica: «Quando io preparo i miei discorsi – confida un giorno a un prelato – ho bisogno di musica, e sento allora che qualcosa da quei suoni e da quei canti si trasmette a me». I suoi compositori preferiti sono Händel, Beethoven, Mendelssohn e Wagner.