19 febbraio 1928
Tags : Le Olimpiadi invernali
A St. Moritz il migliore italiano è Lanfranchi
• Finisce a St. Moritz (Svizzera) la seconda edizione dei Giochi olimpici invernali, purtroppo penalizzata dalle condizioni meteorologiche (eccezionale ondata di vento caldo). Come già nel 1924, in testa al medagliere finale c’è la Norvegia (6 ori, 4 argenti, 5 bronzi), secondi gli Stati Uniti (2-2-2). Tra gli atleti spicca ancora una volta il pattinatore finlandese Arnold Thunberg, oro nei 1500 e 500 metri (a parimerito col norvegese Bernt Evensen). Nel pattinaggio artistico si distingue la coppia francese composta da Andrée Joly e Pierre Brunet, memorabile la performance della norvegese Sonia Heine, che non ancora sedicenne vince la prova individuale (a 11 anni e 295 giorni era arrivata ultima nella gara di Chamonix) e poi festeggia la cerimonia di chiusura con un frenetico charleston. Tra gli italiani, non si va oltre il quarto posto di Agostino Lanfranchi nello skeleton (slittino con pattini d’acciao, si corre proni, sdraiati con la testa rivolta a valle, le braccia aderenti al corpo).