10 luglio 1912
Tags : Giacomo Matteotti
La scissione del Partito socialista
• Al congresso nazionale socialista di Reggio Emilia su proposta di Benito Mussolini, direttore de L’Avanti, sono espulsi i rappresentanti della destra riformista guidati da Ivanoe Bonomi e Leonida Bissolati. Giacomo Matteotti, che si sente un riformista come il più esperto Turati, non segue i compagni espulsi e rimane nel Psi la cui guida è affidata a Costantino Lazzari, vecchia conoscenza della sua famiglia. All’interno del Psi la corrente socialista passa in minoranza a vantaggio dei massimalisti. [Romanato 2011]