Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1970  dicembre 01 Martedì calendario

Sì alla legge: in Italia si può divorziare

• Con l’ultimo voto della Camera all’alba, e in serata la firma del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, è approvata in via definitiva la legge n. 898, «Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio». È la legge Fortuna-Baslini, dal nome dei primi firmatari, che introduce il divorzio in Italia. Quello decisivo è stato il quattordicesimo tentativo legislativo in quasi un secolo di storia. La legge è passata anche in Senato, dopo aver subito alcune modifiche restrittive per evitare il completo ostruzionismo della Dc. La sua approvazione riflette la volontà popolare; in un nuovo sondaggio della Doxa il 56% degli intervistati risponde di ritenere giusta una legge sul divorzio.