Salmaggi e Pallavisini, 5 luglio 1943
La battaglia dei carri armati
• Sia a nord che a sud, i tedeschi riescono a
compiere una piccola penetrazione nel dispositivo sovietico, ma a un
prezzo rovinoso: a nord, la conquista di 10 km di terreno su un fronte
di 20 costa loro 25.000 morti e la perdita di 200 carri armati e
altrettanti aerei. A sud, un’avanzata di circa 40 km su un fronte di 50 è
pagata con 10.000 morti e 350 carri armati distrutti. Fin dal
primissimo giorno, le fonti sovietiche affermano che i difensori hanno
distrutto 586 carri armati e 203 aerei nemici. È indubbiamente
un’esagerazione, che tuttavia dà già la misura di questo scontro
gigantesco nel quale saranno impegnati circa 6.000 carri armati, 4.000
aerei e oltre due milioni di uomini. La maggiore battaglia di carri
armati della storia, e anche un’importantissima battaglia aerea che
vedrà la Luftwaffe perdere la tradizionale superiorità nei cieli
sovietici.