18 febbraio 1975
Più clemenza per chi deve abortire
• La Corte costituzionale, nel decidere sulle eccezioni di
incostituzionalità della normativa sull’aborto, le respinge quasi tutte ma
accoglie parzialmente quella sull’art. 546 che punisce l’interruzione di
gravidanza anche quando l’incolumità fisica e psichica della gestante è
sottoposta a grave pericolo affrontando il parto. Il cosiddetto «aborto
terapeutico», già ammesso dalla giurisprudenza della Cassazione, è stato oggi
codificato dalla Consulta che per la prima volta considera anche il «danno
psichico» eventualmente patito dalla donna. [Roberto Martinelli, Cds 19/2/1975]
«E tuttavia proprio perché la sentenza stessa afferma che “la vita della madre
vale più della vita dell’embrione che persona deve ancora diventare”, c’è da
pensare che la battaglia sull’aborto sia tutt’altro che finita. [Andrea
Barbato, Sta. 19/2/1975]
• Francesco D’Ambrosio,
ginecologo alla clinica Mangiagalli di Milano: «Si potrà a breve scadenza
praticare l’aborto legalmente anche in Italia per tutelare la salute della
donna. (...)». [Cds 19/2/1975] [Leggi tutto l’articolo]