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 1978  agosto 27 Domenica calendario

«Perché mi chiamo Giovanni Paolo I»

• Papa Luciani, fresco di elezione, ricorda ai fedeli riuniti in piazza San Pietro quel che è successo il giorno prima. «Ieri mattina io sono andato alla Sistina a votare tranquillamente. Mai avrei immaginato quello che stava per succedere. Appena è cominciato il pericolo per me, i due colleghi che mi erano vicini mi hanno sussurrato parole di coraggio. Uno ha detto: “Coraggio! Se il Signore dà un peso, dà anche l’aiuto per portarlo”. E l’altro collega: “Non abbia paura, in tutto il mondo c’è tanta gente che prega per il papa nuovo”. Venuto il momento, ho accettato». Il nuovo pontefice spiega poi perché ha scelto questo doppio nome (è il primo dai tempi di papa Lando, nel 913, a usare un nome nuovo): «Ho fatto questo ragionamento: papa Giovanni ha voluto consacrarmi con le sue mani, qui nella basilica di San Pietro, poi, benché indegnamente, a Venezia gli sono succeduto sulla cattedra di San Marco, in quella Venezia che ancora è tutta piena di papa Giovanni. Lo ricordano i gondolieri, le suore, tutti. Poi papa Paolo non solo mi ha fatto cardinale, ma alcuni mesi prima, sulle passerelle di piazza San Marco, m’ha fatto diventare tutto rosso davanti a ventimila persone, perché s’è levata la stola e me l’ha messa sulle spalle, io non son mai diventato così rosso! D’altra parte in quindici anni di pontificato questo papa non solo a me, ma a tutto il mondo ha mostrato come si ama, come si serve e come si lavora e si patisce per la chiesa di Cristo. Per questo ho detto: mi chiamerò Giovanni Paolo. Io non ho né la sapientia cordis di papa Giovanni, né la preparazione e la cultura di papa Paolo, però sono al loro posto, devo cercare di servire la chiesa. Spero che mi aiuterete con le vostre preghiere». [www.vatican.va]