31 ottobre 2005
Tags : TAV Torino-Lione
No Tav, fermati i sondaggi in Val di Susa
• “I No Tav” della Val di Susa fronteggiano per ore la polizia in assetto da guerriglia urbana e riescono a fermare i sondaggi sui terreni alle pendici del Roccia Melone, propedeutici ai cantieri dell’alta velocità ferroviaria. Le proteste iniziano in mattinata con lo stop ai treni sulla linea ferroviaria internazionale Torino-Modane (bastano alcune decine di persone sui binari alla stazione di Bussoleno), la situazione precipita verso mezzogiorno quando a Mompantero le forze dell’ordine cercano di rimuovere il blocco dei manifestanti (un migliaio guidati da sindaci e assessori di vari comuni della provincia di Torino) che cercano di impedire l’accesso ai luoghi dei sondaggi. Sette persone vengono portate all’ospedale di Susa (tra loro una vigilessa e un carabiniere, tutti vengono dimessi dopo le medicazioni del caso). Una decina di denunce per violenza a pubblico ufficiale, gli ultimi scontri si verificano alle 17.30, in serata i manifestanti lasciano spontaneamente i presidi e la Polizia riprende il controllo della zona.