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 1952  00 calendario

1952-1954. Gassman fonda il Teatro d’arte Italiano

• Nel 1952 con Squarzina fonda e dirige, fino al 1954, il Teatro d’arte Italiano: «Andai direttamente da Andreotti per ottenere una sovvenzione necessaria, e lui me la concesse dopo solo un colloquio in cui capì che le intenzioni erano molto serie...». Per il suo primo Amleto, successo di critica: «Non ricordiamo d’aver mai assistito, neanche all’estero, a una esecuzione dell’Amleto ricca di suggestioni così profonde» (Silvio D’Amico, Il Tempo 29/11/1952); per Tieste Salvatore Quasimodo si chiede: «Ha dimostrato Gassman la teatralità di Seneca? In parte sì, cioè quando ha affidato alle parole e non all’urlo la verità poetica dello scrittore latino, quando la recitazione pura non ha soffocato il tentativo di rendere il personaggio attraverso i monologhi senechiani. (...) È stata una contaminazione voluta la sua, un modo di correggere il fatto teatrale con la presenza dell’uomo della cronaca, della vita. Su questa strada Gassman ha i suoi diritti: ne valutiamo i meriti, più numerosi dei suoi tenaci, fumosi scatti d’eloquenza» (Salvatore Quasimodo). [Gambetti 1982; Cds 18/10/1994]