31 luglio 1928
L’Italia accoglie i superstiti dell’impresa polare
• Il generale Nobile e quello che resta dell’equipaggio del
dirigibile arrivano in Italia. La folla spontaneamente si riversa nelle
stazioni, invadendone i piazzali, gridando commossa il suo amore nei confronti
dei membri della sfortunata spedizione al Polo Nord. «Sentii il cuore del
popolo battere accanto al mio. Sentii tutta la passione che prorompeva dai
cuori generosi di questi giovani». [Nobile 1987] Duecentomila persone
accolgono, alla stazione di Roma, il treno dei naufraghi. A rappresentare il
governo è Francesco Giunta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. [Cds
1/8/1928]
• Nobile scopre che l’entusiasmo con cui lo ha accolto il
popolo è stato una sorpresa per il governo fascista. Solo quando il sentimento
era stato incontenibile, Mussolini aveva ordinato alle autorità di andare
incontro al treno.