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 1945  agosto 06 Lunedì calendario

L’atomica su Hiroshima

Giappone. Operazione Centerboard: intorno alle 9.30, un B-29 denominato Enola Gay e comandato dal col. americano Paul W. Tibbets, decollato alle 2.10 da Tinian nelle Marianne, sgancia sulla città di Hiroshima la prima bomba atomica. Il mitragliere di coda dell’aereo, che ha visto l’esplosione, esclama: “Dio mio! che cosa abbiamo fatto!”. 92.233 morti e 37.425 feriti, molti dei quali deceduti in seguito a causa delle radiazioni. [Salmaggi e Pallavisini]
«Quando gli Stati Uniti fecero detonare la prima bomba atomica della storia dell’umanità, il 6 agosto 1945 a Hiroshima, il fisico Roberto Oppenheimer, direttore a Los Alamos del team che l’aveva costruita, citò tra l’esaltato e il delirante questo verso della Bhagavad Gita (XI, 12), il classico della letteratura induista: «Se nel cielo la luce di mille soli si fondesse assieme, sarebbe simile allo splendore del supremo essere. L’immagine dei mille soli entrò così nell’immaginario della cultura occidentale dopo aver fatto parte per millenni di quella orientale» (Piergiorgio Odifreddi, Il Museo dei numeri, Rizzoli, Milano 2014).

 [Leggi qui l’articolo di Riotta su La Stampa del 10 gennaio 2013]