10 febbraio 1949
Un cronista da padre Pio
• Le messe presiedute da padre Pio sono un evento di cui spesso si occupano i cronisti dei principali quotidiani. «Così come quando, a primavera, il vento carezza i campi di grano curvando il capo alle spighe verdi, e le spighe ondeggiano quasi a sussurrarsi misteri, le teste dei fedeli si mossero di colpo in un sussulto; e un mormorio incredulo corse la navata della piccola chiesa stracolma. Padre Pio, con quell’andatura stenta che gli faceva trascinare i sandali logori, s’apprestava all’altare». E poi: «Ora cava da una profonda tasca misteriosa una scatoletta esagonale della magnesia Sanpellegrino arrangiata a tabacchiera, e un fazzolettone rosso a puntini bianchi. Dispiega il fazzoletto su di un tavolo. Manco il tempo d’una tiratina di tabacco e il fazzolettino straripa di biglietti da mille. Sono offerte per la Casa sollievo per la sofferenza, l’ospedale che Padre Pio si era messo in testa di costruire a ridosso del convento». [Igor Man, Sta. 10/2/1949]