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 2011  gennaio 31 Lunedì calendario

Guerra tra istituzioni in Italia

• In Italia si assiste ormai a una rischiosa guerra tra le istituzioni: il presidente del Consiglio vuole le dimissioni del presidente della Camera e si fa aiutare in questo dal presidente del Senato che autorizza un discorso in aula del ministro degli Esteri in cui si fa capire a tutto il mondo che la casa di Montecarlo è effettivamente del cognato di Fini. Questa mossa provoca la denuncia al tribunale dei ministri di Frattini e la richiesta di dimissioni dello stesso Schifani (il presidente del Senato), mentre pidiellini e leghisti disertano le riunione del Comitato di controllo parlamentare dei servizi di sicurezza e il presidente della Camera, teoricamente super partes, ribadisce pubblicamente che Berlusconi deve andarsene. Tutto questo condito dagli attacchi forsennati alla magistratura del premier, che ha anche preso l’abitudine di intervenire telefonicamente ai programmi tv insultando i conduttori ed essendone a sua volta insultato. Situazione talmente incancrenita che i costituzionalisti stanno dibattendo la questione se Napolitano abbia o no il potere di sciogliere le Camere senza aspettare che il governo vada in crisi, strada che sembra formalmente percorribile se si sta alla lettera della nostra Carta, ma naturalmente mai imboccata in passato. È probabile che il Presidente, intanto, pronunci un discorso forte, oppure convochi i protagonisti della rissa per invitarli alla calma. La data decisiva dovrebbe essere il 3 febbraio, giovedì, giorno in cui dovrebbe essere approvato, nell’ambito della riforma federalista, il decreto relativo al fisco dei comuni. Bossi, un altro che adesso invita tutti «a far meno casino», ha già detto che se il decreto non passa si va al voto. [Giorgio Dell’Arti]