6 giugno 1861
Muore il conte Camillo Benso di Cavour
• Alle ore 9 di questa mattina muore il conte Camillo Benso di Cavour. Lo ha ucciso (forse) la malaria contratta nelle risaie di Leri. Nelle ore precedenti aveva richiesto e ottenuto, pur scomunicato il 26 marzo 1860 da Pio IX (che aveva colpito coloro che avevano cooperato all’invasione dello Stato Pontificio), la confessione sacramentale. Nulla però Cavour ha ritrattato di quando aveva scritto e detto sui rapporti tra Stato e Chiesa. Si prevedono grossi guai per il padre Giacomo da Poirino, che ha concesso i sacramenti senza pretendere nulla in cambio (leggi qui il racconto di Giorgio Dell’Arti).
• «Un’immensa sventura ha colpito il paese! S.E. il Conte Camillo Benso di Cavour, Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro degli Affari Esteri e Ministro della Marina, spirava questa mattina, 6 corrente, alle 7, munito di tutti i conforti della Religione, assistito dalla Sua famiglia e da’ Suoi amici. I suoi ultimi momenti furono interamente calmi. Egli morì colla serenità dell’uomo giusto ed esprimendo la più viva fede nei destini d’Italia». [Gazzetta ufficiale del Regno, già Gazzetta piemontese]