vanity, 11 luglio 2004
Jarno Trulli illeso dopo un incidente
• Jarno Trulli è uscito illeso a Silverstone da un impatto a 250 all’ora con quattro testa-coda e un avvitamento in aria grazie al fatto che, quando ha capito quello che stava per succedere, ha staccato le mani dal volante e s’è afferrato il casco per tenere ancora più ferma la testa. Decisiva, naturalmente, anche la cellula di sopravvivenza in cui sono infilati i piloti di Formula 1: un abitacolo di 180 centimetri, con un’apertura superiore piuttosto larga (85 centimetri) per facilitare l’uscita del pilota. La testa del pilota è particolarmente protetta: sta sette centimetri più in basso della linea del roll-bar in modo che, in caso di capovolgimento, non tocchi terra ed è tenuta stretta dal collare Hans (Head And Neck Support) che tiene compatti collo e nuca ed evita i colpi di frusta. I test di sicurezza a cui sono sottoposte le macchine all’inizio di stagione sono severissimi: se i telai in fibra di carbonio non resistono agli impatti (crash-test) devono essere ricostruiti. L’incidente di Trulli è stato provocato quasi certamente da una rottura della sospensione posteriore sinistra. [Giorgio Dell’Arti]