vanity, 2 agosto 2004
Bolli, sigarette e imposte più cari
• Svariati bolli, le sigarette e l’imposta sui mutui per la seconda casa saranno più cari perché anche il Senato ha approvato la manovra che farà risparmiare allo Stato sette miliardi e mezzo e permetterà al rapporto deficit/Pil di stare sotto il 3%. Il governo ha varato pure il cosiddetto Dpef, cioè Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, dove si annunciano altri tagli per 24 miliardi. Senza questi altri tagli, l’anno prossimo il deficit/Pil starebbe al 4,5%. Sono previsti tagli delle tasse in due anni, investimenti per costruire il ponte di Messina, la quarta corsia (da Novara) della Milano-Torino, la metropolitana di Venezia. Agevolazioni ai giovani che comprano la prima casa, vendite di beni pubblici per 116 miliardi. [Giorgio dell’Arti]