vanity, 16 agosto 2004
Via libera per la clonazione di un embrione umano
• L’università di Newcastle ha ottenuto il via libera dell’Authority inglese per clonare un embrione umano, svilupparlo fino a 14 giorni e usarne i tessuti per curare malattie causate da degenerazione cellulare (diabete ecc.). I cattolici, si sa, sono contrari, ma non sono gli unici scettici. Valgano per tutti le parole di Giovanni Berlinguer, presidente onorario del Comitato nazionale di bioetica: “E’ giusto che queste ricerche pionieristiche e così lontane dal fornire risultati concreti non illudano chi sta male. C’è ancora tantissima ricerca da fare prima di arrivare ai test sull’uomo, e spesso invece questi annunci generano aspettative destinate a rimanere deluse”. [Giorgio Dell’Arti]