vanity, 17 agosto 2004
Rivolta nel carcere di Regina Coeli
• E’ scoppiata una rivolta nel carcere romano di Regina Coeli: porte scardinate, tubature dell’acqua divelte, impianti elettrici sradicati. I detenuti chiedono “l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’utilizzo oppressivo della custodia cautelare” e denunciano il sovraffollamento della struttura, che accoglie 950 persone invece delle 550 per cui è stata costruita. Il guardasigilli Roberto Castelli se l’è presa con quegli esponenti dell’opposizione che, a suo dire, d’estate fanno il giro dei penitenziari istigando alla rivolta ed ha ribadito di essere contrario ad un’amnistia (“al governo spetta risolvere i problemi, non certo scaricarli sulle spalle dei cittadini”). [Giorgio Dell’Arti]