16 luglio 1971
Muore Cornelio Rolandi
• Muore poco prima dell’alba, nella sua abitazione di
Corsico (Milano), Cornelio Rolandi, 49 anni, «il tassista di Valpreda». Il 16 dicembre 1969 aveva riconosciuto nel ballerino anarchico Pietro Valpreda l’uomo
che aveva accompagnato nei pressi di piazza Fontana il pomeriggio della strage,
che aveva aspettato e aveva poi ripreso in macchina senza che quello avesse più
la valigetta che portava all’andata. Rolandi è stato stroncato da un collasso
cardio-circolatorio dovuto a una broncopolmonite, ma era da tempo in precarie
condizioni di salute. Aveva influito anche la forte tensione cui era stato
sottoposto negli ultimi due anni, proprio per via della sua testimonianza:
aveva ricevuto, oltre agli elogi, minacce e telefonate anonime.
• «Ricordo un uomo lungo e magro, in pigiama e ciabatte, il
volto terreo, la fronte tutta perline di gelido sudore. Mi aveva aperto la
porta con cautela piena di paura, poi s’era abbandonato in poltrona e qui aveva
preso a raccontare a scatti, lasciandosi andare a pianti improvvisi (...)». [Leggi l’articolo di Giampaolo Pansa]