vanity, 13 settembre 2004
Prodi in bilico
• Prodi è sempre più in bilico. Il quasi-candidato premier del centrosinistra venerdì ha scritto una lettera a Repubblica per dire: se non facciamo primarie e federazione dell’Ulivo, io mi tiro indietro. Fassino e Rutelli gli hanno subito dato ragione, però la faccenda non s’è mossa d’un millimetro. Adesso i Ds, che hanno puntato forte sul Professore, hanno capito che Prodi non scherza e se non si danno una mossa resteranno senza candidato. Ai rutelliani, invece, pare che la cosa non dispiaccia: su Repubblica di lunedì, Dario Franceschini ha sostanzialmente detto che Prodi ci deve mettere l’elaborazione culturale e la faccia, ma le leve del comando devono restare ai partiti. [Giorgio Dell’Arti]