vanity, 12 settembre 2004
Sharon e i terroristi
• Sharon l’aveva detto che avrebbe colpito i terroristi anche all’estero e così è stato. Ezzedin Sheik Khalil, numero due di Hamas a Damasco, domenica mattina ha salutato tutti ed è uscito di casa, in strada ha salutato il vicino che stava bevendo un the al bar e s’è infilato nel suo fuoristrada. Proprio in quel momento il suo cellulare ha squillato, lui ha risposto e l’auto è saltata in aria. “Alcune persone vivono pericolosamente”, ha commentato un membro del governo israeliano. La Siria ha fatto la voce grossa, ma difficilmente farà qualcosa; Hamas, al solito, promette “una dolorosa vendetta”. [Giorgio Dell’Arti]