vanity, 20 settembre 2004
Fermi i prezzi nei supermercati
• Il governo ha stretto un accordo con i capi della grande distribuzione (riuniti nella Faid) e i produttori (riuniti nell’associazione Centromarca) perché i prezzi nei supermercati restino fermi fino al 31 dicembre. Berlusconi ha detto che grazie a questo patto e a meccanismi che conosceremo meglio con la Finanziaria, il potere d’acquisto dei consumatori salirà nel 2005 del 2,2 per cento. Opposizione e sindacati non ci credono. Marzano, ministro per le Attività produttive (Industria), dice che bisogna fare un discorso anche alle banche, i cui costi quest’anno sono saliti del 7 per cento. Intanto Lorenzo Salvia del Corriere della Sera è andato a fare la spesa in un supermercato portandosi due carrelli. Con uno ha acquistato prodotti di marca, con l’altro prodotti identici ai primi, ma con etichette molto meno conosciute. Risultato: primo carrello 162,59 euro, secondo carrello 92,78 euro. [Giorgio Dell’Arti]