vanity, 18 settembre 2004
Un video di Al Jazeera
• Al Jazeera ha messo in onda un video dove si vedono gli americani Jack Hensley e Eugene Armstrong e l’inglese Kenneth Bigley seduti a gambe incrociate, gli occhi bendati, solita parete vuota dietro, solito uomo in nero armato e mascherato che li sorveglia col mitra a tracolla. I tre erano stati sequestrati il giovedì. La rivendicazione chiede la liberazione delle donne detenute ad Abu Ghraib entro 48 ore, altrimenti morte. Gli americani prima hanno detto che ad Abu Ghraib, su 3400 detenuti (dato di giugno), non ci sono donne, poi hanno ammesso che ce ne sono due. Poche ore dopo Al Jazeera ha fatto vedere un altro video, con dieci sequestrati di una società turco-americana ripresi tutti insieme. Qui la richiesta è che la compagnia a cui appartengono (e di cui non è stato rivelato il nome) lasci l’Iraq entro tre giorni. Il giorno dopo, domenica, video di tre curdi decapitati, sequestro di 12 camionisti turchi, filmato di 18 reclute irachene sequestrate. L’escalation dei sequestri e delle violenze è evidente e coincide con l’avvicinarsi delle elezioni americane (il prossimo 9 novembre). La settimana appena trascorsa, con un bilancio di 250 morti, è stata tra le più sanguinose dell’anno. [Giorgio Dell’Arti]