vanity, 14 ottobre 2004
De Niro rifiuta l’Ambrogino d’oro
• Uno scandaletto curioso è quello esploso oggi a Milano: De Niro, venuto in città su invito di Miuccia Prada per partecipare a una proiezione di film selezionati all’ultimo Tribeca Festival, doveva ricevere anche la massima onoreficenza milanese, detta “”Ambrogino d’oro” (in realtà è in simil-oro). L’attore ha simpaticamente parlato al pubblico del teatro Manzoni, ma ha meno simpaticamente rifiutato l’Ambrogino “per non danneggiare Kerry, di cui sono un grande supporter”. Gli italoamericani accusano De Niro di aver accettato troppi ruoli di mafioso e di non essere quindi degno di nessuna onoreficenza italiana. In che modo l’Ambrogino avrebbe influenzato il voto per la Casa Bianca resta per il cronista un mistero. De Niro è poi arrivato in ritardo alla manifestazione, inducendo il sindaco Albertini ad andarsene senza pronunciare discorsi. E’ poi andato a Roma, dove è rimasto un’ora ma senza scendere dall’aereo. Chiacchiere e pettegolezzi infiniti. Del resto, in passato, l’Ambrogino è stato rifiutato, tra gli altri, anche da Dario Fo e don Verzè. [Giorgio Dell’Arti]