vanity, 30 novembre 2004
Rinvio del voto
• Diciassette partiti iracheni hanno chiesto un rinvio del voto di almeno sei mesi per motivi di sicurezza, ma il governo non ha intenzione di spostare la data dal 30 gennaio (3 cittadini su 4 sono della stessa idea). Marwan Barghuti, leader dell’Intifada che sta scontando l’ergastolo in un carcere israeliano, ha prima annunciato l’intenzione di candidarsi alle presidenziali palestinesi del 9 gennaio, poi ha dato il via libera ad Abu Mazen (gli hanno garantito che il vecchio si toglierà presto dai piedi). Il presidente israeliano Katsav non ha escluso che per lui possa arrivare una grazia, ma Sharon non ne vuol sentir parlare. [Giorgio Dell’Arti]