vanity, 13 dicembre 2004
Nuova riforma elettorale
• Nespolum, cioè la riforma elettorale che vuole Berlusconi e con lui la Casa della Libertà: dal nome del deputato di An Vincenzo Nespoli, che l’ha inventata. In pratica si tratta di votare per la Camera con una sola scheda (si barra il simbolo e di conseguenza anche il candidato) invece che con due come adesso (si può votare per un partito da una parte e mettere magari il nome del candidato di un altro partito dall’altra). Il centro-sinistra grida al colpo di mano, il centro-destra risponde che non si capisce quando si dovrebbe fare una riforma elettorale se non prima delle elezioni. Calcoli fatti dagli esperti hanno stabilito che nel 2001 il Nespolum avrebbe dato alla coalizione di governo 73 seggi in più. [Giorgio Dell’Arti]