vanity, 31 gennaio 2005
La chiesa e il profilattico
• Parziale apertura del Vaticano sull’uso del profilattico. Secondo il cardinale George Cottier, il teologo svizzero che revisiona dal punto di vista dottrinale i documenti pontifici, servirsi del condom “può essere considerato legittimo in alcune particolari circostanze”, cioè quando la gente “è prigioniera di una condizione epidemica di diffusione del contagio” dell’Aids, come in certe zone dell’Africa e dell’Asia, oppure “in ambienti dove circola tanta droga”. L’autorevole pronunciamento giunge a sorpresa qualche giorno dopo la sortita del segretario della Conferenza episcopale spagnola, padre Martin Camino, che aveva parlato del preservativo come “ultima scelta” di difesa dall’Aids per persone che non possono o non vogliono seguire la morale sessuale predicata dalla Chiesa (salvo essere corretto proprio dai vescovi spagnoli, preoccupati per le reazioni della curia romana). [Giorgio Dell’Arti]