vanity, 31 gennaio 2005
Il rapporto deficit/pil italiano
• Fmi e Ue hanno fatto sapere che il rapporto deficit/pil italiano supererà quest’anno il 3 per cento, principalmente per colpa dei tagli Irpef finanziati con provvedimenti una tantum e non con interventi strutturali. Il ministro Siniscalco non se l’è presa più di tanto e ha spiegato che “abbassare le tasse era un dovere”. Prodi ha commentato che "nessuno si è accorto dei tagli fiscali" dal 27 nella busta paga degli italiani. Calderoli: “Taccia, è come sentire un gay parlare di donne”. [Giorgio Dell’Arti]