vanity, 14 febbraio 2005
Chiuso il matrimonio tra Fiat e GM
• Il matrimonio tra Fiat e GM si è chiuso: la GM non avrà più l’obbligo di comprare, a richiesta, il 90 per cento di Fiat Auto. In cambio, dovrà versare alla casa torinese due miliardi di dollari, una somma che gli osservatori definiscono, elogiando l’amministratore Sergio Marchionne, “superiore ad ogni più rosea aspettativa”. La Fiat potrà adesso cercare un altro partner (forse addirittura in Cina), ridurre il personale e la sua capacità produttiva, far fronte almeno parzialmente al debito cedendo azioni proprie alle banche creditrici. [Giorgio Dell’Arti]