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 2005  febbraio 21 Lunedì calendario

Le intercettazioni e le compagnie telefoniche

• La Tim ha fatto sapere ai giudici che non c’è più spazio tecnico per spiare i telefonini. Prima di intercettare il prossimo sospettato, bisognerà smettere di sorvegliare qualcun altro. Anche Vodafone e Wind sono vicine al massimo della capacità. I cellulari sotto controllo erano 32 mila nel 2001, 45 mila nel 2002, 77 mila nel 2003, sono stati 100 mila nel 2004 (dati forniti dal ministro della Giustizia). I magistrati dicono che in questo modo si arrestano tanti colpevoli: “Da noi è difficile far venire la gente a testimoniare, il controllo dei telefoni ci fornisce prove altrimenti impossibili da ottenere” (Edmondo Bruti Liberati, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati), Però una ricerca del Max Plack Institut mostra che in questo campo siamo al primo posto in Europa: 72 intercettati ogni 100 mila abitanti, contro i 62 della Germania, i 32 della Svizzera, i 9 dell’Austria, e lo 0,5 degli Usa. Per le intercettazioni, nei primi sei mesi dell’anno scorso abbiamo speso 146 milioni. I giudici dicono che i pedinamenti costerebbero molto di più. Gli intercettati si scambiano 300 milioni di sms al giorno e forniscono complessivamente 600 miliardi di informazioni l’anno. [Giorgio Dell’Arti]