vanity, 13 marzo 2005
Attentato in chiesa a Motta di Livenza
• Nella chiesa di Motta di Livenza (Treviso), una bambina di 6 anni, Greta, ha infilato una candela elettrica nel suo supporto e quella è subito esplosa, distruggendole tre dita della mano sinistra (ricostruite poi in ospedale) e ferendo leggermente un’altra donna che si trovava lì vicino. L’autore dell’attentato è certo: Unabomber, che aveva gia colpito nel cimitero di Motta tre anni fa, e che non è nuovo neanche agli attentati in chiesa (compiuti l’anno scoso a Portogruaro e a Cordenons). Tra i soliti significati contro la società contemporanea impliciti nell’attentato, ce n’è stavolta uno nuovo: “i due giovani che state indagando non c’entrano niente”. [Giorgio Dell’Arti]