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 2005  marzo 14 Lunedì calendario

Alessandra Mussolini esclusa dalle elezioni

• Alessandra Mussolini, che era uscita da Alleanza Nazionale e intendeva correre per la carica di presidente del Lazio con un partito suo detto “Alternativa sociale”, è stata esclusa dalle elezioni perché delle 4300 firme che rendevano valida la sua lista almeno 932 erano false. “False” significa che dentro c’erano nomi di morti, firme ripetute decine di volte dalla stessa mano, nomi identici messi in fila uno sotto l’altro, numeri fasulli di carte d’identità o di patenti, date di nascita del tipo 31 febbraio, eccetera. Chi non ha una rappresentanza nel parlamento regionale può correre alle elezioni solo se presenta una lista sostenuta (nel Lazio) da almeno 3500 elettori. Allo scandalo di tipo giudiziario-amministrativo, per altro niente affatto nuovo, si aggiunge uno scandalo politico: proprio i diessini, con lo scopo di far prendere meno voti al vero candidato della destra – il presidente uscente Francesco Storace, pezzo grosso di An, in corsa con una lista sua – avrebbero aiutato la fascista o ex fascista Mussolini a raccogliere le firme e a presentarsi. Tutti i sondaggi, finché la Mussolini era della partita, dicevano che il candidato della sinistra, il giornalista tv Piero Marrazzo, aveva più probabilità di vincere. L’uscita della Mussolini fa sembrare invece sicura la vittoria di Storace. La Mussolini nega tutto, ha presentato ricorso, dice che di sicuro le sarà resa giustizia. Viene accreditata di un seguito importante, tra il 5 e il 9 per cento dei consensi, concentrato fra le donne con meno di 30 anni. [Giorgio Dell’Arti]