vanity, 21 marzo 2005
Il Patto di Stabilità Ue
• I ministri delle Finanze europei hanno trovato un compromesso per rendere più flessibile il Patto di Stabilità Ue: il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil potrà essere superato “in modo temporaneo” e per “una lieve entità”. Decisiva l’idea del ministro francese Thierry Breton che la Commissione debba tenere in speciale considerazione gli sforzi fatti per rafforzare la solidarietà internazionale e per realizzare politiche europee. Traduzione: la Germania può dedurre i costi della riunificazione (come chiedeva Schröder), la Francia le spese militari (come voleva Chirac) ecc. L’idea generale è che se prima il patto era stupido ora è troppo furbo, qualcuno dice che il presidente Juncker ha applicato “criteri più da consulente matrimoniale che da ragioniere contabile” e che spera in questo modo di guadagnarsi le simpatie dei grandi e diventare il primo presidente permanente dell’Ue. Intanto cresce in Francia il fronte del No alla Costituzione europea: secondo l’ultimo sondaggio Ipsos ha raggiunto il 52 per cento. [Giorgio Dell’Arti]