vanity, 21 marzo 2005
Paul Wolfowitz presidente della Banca Mondiale
• Il vicesegretario alla Difesa americano Paul Wolfowitz, ideologo neocons con un ruolo di primo piano nella decisione di invadere l’Iraq, ha ricevuto la nomination di Bush e dovrebbe essere il prossimo presidente della Banca Mondiale: la prassi vuole infatti che quella poltrona, decisiva per indirizzare miliardi di aiuti ai Paesi poveri, vada ad un americano, mentre agli europei va quella del Fondo Monetario Internazionale. Questa volta potrebbe andare diversamente: il Vecchio Continente ha preso la decisione come un ennesimo schiaffo dopo quello dato all’Onu con la nomina del nuovo ambasciatore John Bolton (uno dei principali nemici di Annan & C.). Gli ottimisti citano il precedente di McNamara, che dopo la disastrosa esperienza del Vietnam seppe redimersi guidando l’agenzia di Washington (ma il giudizio degli storici è controverso). [Giorgio Dell’Arti]