vanity, 2 maggio 2005
Berlusconi e il partito unico dei moderati
• Incassata la fiducia per il suo governo bis (26 ministri, 63 sottosegretari, 9 viceministri), Berlusconi vorrebbe ora creare un partito unico dei moderati (qualcosa tra il Parito popolare europeo e i Repubblicani americani, per capirsi). Nel caso, non si capisce se alla guida come candidato premier ci sarebbe ancora lui o no: tra una minaccia e l’altra agli alleati (di farli correre da soli, di togliergli la rete del proporzionale ecc.) ha detto a mezza bocca che col partito unico potrebbe anche lasciar strada a un altro leader. [Giorgio Dell’Arti]