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 2005  maggio 09 Lunedì calendario

Le azioni secondo Standarrd & Poor’s

• Secondo l’agenzia internazionale Standarrd & Poor’s, le azioni General Motors sono spazzatura (voto: BB) e quelle della Ford poco più che spazzatura (voto BB+). La General Motors è la grande casa automobilistica che stava per diventare partner della Fiat. La Ford è l’altro colosso storico di Detroit. Standar & Poor fa parte invece di quel ristrettissimo gruppo di agenzie che giudicano i debiti degli altri. I voti con le A dicono che il debitore è forte e restituirà quello che ha avuto in prestito. Le B sono un guaio. Quando appaiono e sono doppie siamo all’ultimo stadio. Appena Standard & Poor’s ha parlato, GM e Ford hanno perso in Borsa il 5% sulle azioni e il 6% sulle obbligazioni. L’agenzia ha spiegato: per quanto riguarda GM, le vendite di auto sono calate del 5 per cento, il rosso è di 1,3 miliardi di dollari, l’azienda spende troppo per l’assistenza sanitaria ai propri dipendenti (questo a quanto pare sarebbe il problema numero uno) ed è al secondo posto al mondo per debiti (la Ford è terza). In questo scenario – che sembrerebbe tragicamente chiaro – s’è inserito invece il solito elemento di mistero. Un americano quasi novantenne di nome Kirk Kerkorian – ben noto ai finanzieri di tutto il mondo – s’è messo a comprare azioni GM ventiquattr’ore prima dell’annuncio di Standard & Poor. Il titolo così, prima di scendere del 5%, è schizzato in alto del 17. Perché Kerkorian ha fatto quello che ha fatto? Mistero. Però con i suoi acquisti ha provocato perdite enormi a un bel po’ di fondi che avevano venduto GM allo scoperto. Calcoli approssimativi dicono che le perdite dei fondi che hanno tentato di speculare al ribasso su GM ammontano solo in Europa a 15 milioni di euro. Del resto, già in passato le obbligazioni GM erano state soprannominate: “la fabbrica di vedove”. [Giorgio Dell’Arti]