vanity, 30 maggio 2005
Mamma omicida in Brianza
• A Casatenovo, in Brianza, il bambino Mirko Magni di cinque mesi, che il padre aveva trovato morto nella vaschetta da bagno, con la mamma seduta lì presso legata e imbavagliata, è stato annegato proprio dalla madre, Maria (Mery) Patrizio, di 29 anni, commessa part-time in una panetteria di Arcore e soprattutto aspirante attricetta o valletta. Sue foto in posa, penosamente civettuole, sono state pubblicate dai giornali. La poveretta le aveva mandate a suo tempo alle tv, sperando in una qualche carriera nel mondo dello spettacolo. Le televisioni le avevano risposto invitandola a far da pubblico in programmi di varietà. La depressione, che così spesso segue il parto, aveva dato a Mery la sensazione d’essersi sformata, di non risultare più abbastanza attraente per continuare in qualche modo ad apparire. Di qui l’odio irrazionale per il bambino, confessato a qualche amica intima prima dell’infanticidio, di cui adesso che è ricoverata in ospedale, e a un passo dal carcere o dalla clinica psichiatrica, si pente amaramente, piangendo e gridando il suo amore per il piccolo figlio da lei stessa soppresso. [Giorgio Dell’Arti]