Comandini, 16 gennaio 1861
I francesi a Gaeta per sostenere il principe
Nel Moniteur di Parigi di questa mattina leggesi: «L’invio di una squadra francese dinanzi a Gaeta aveva per iscopo di dare una testimonianza di simpatia ad un principe messo crudelmente alla prova dalla fortuna». L’Imperatore, fedele al principio del non-intervento, non ebbe mai l’intenzione di pigliare parte attiva alla lotta; col prolungarsi, la dimostrazione cambiava carattere, e diventava un incoraggiamento alla resistenza, un appoggio materiale. «Importava mettere un termine a questo stato di cose. Noi non potevamo assistere con indifferenza ad una lotta che doveva soltanto riuscire ad una maggiore effusione di sangue. «Per consiglio della Francia le ostilità furono sospese sino al 19, nel qual giorno il vice-ammiraglio Le Barbier de Tinan si allontanerà da Gaeta.»