vanity, 12 giugno 2005
Kappaò per Tyson
• Domenica scorsa, a Washington, Mike Tyson ha perso per kappaò tecnico alla sesta ripresa un match che lo opponeva all’irlandese Kevin McBride, un onesto figurante del ring alto due metri. Amarissimo il commento dell’ex campione del mondo che aveva accettato di combattere ancora a 39 anni solo per pagare il fisco (la sua borsa è stata di 5 milioni di dollari). “E’ meglio che chiuda qui. Se perdo da gente come McBride, vuol dire che non ne ho più. Non conta quanto mi alleno, servirebbe un fuoco dentro che non c’è più”. Non è stato l’unico sportivo disgraziato della settimana: l’ex pallone d’oro George Best, 59 anni, è finito in carcere per aver picchiato un’amica della sua compagna Gina Devivo; Pelè ha pianto in mondovisione alla notizia che il trentacinquenne figlio Edinho, già mediocre portiere, commerciava in droga ripulendo il denaro del narcotraffrico grazie al nome del padre.