Comandini, 13 gennaio 1861
Due borbonici attaccano gli italiani a Tagliacozzo
• In Tagliacozzo due parlamentari borbonici entrano ad intimare la resa al presidio italiano (205 uomini) che rifiutala. Alle 2 p. comincia il combattimento; ma alle 4. p. gl’italiani sopraffatti e temendo accerchiamento ritiransi, colpiti da ogni parte dai borbonici (circa 1.500 armati regolari; 500 di varii corpi napoletani, e del contadinume, e marmaglia, mentre la popolazione dalle finestre lancia sassi, fucilate e rovescia acqua bollente.) Gli italiani hanno circa 20 fra morti e feriti; sono inseguiti fino a Scurcola, e riescono, guidati dal maggiore Ferrero e dai capitani Peroni e Corelli, a ritirarsi a notte fatta in Avezzano.