vanity, 27 giugno 2005
Tony Blair all’Europarlamento
• Tony Blair ha inaugurato il semestre inglese alla guida dell’Unione Europea con un discorso davanti all’Europarlamento che gli è valso nonostante tutto 42 secondi d’applausi (ma non la standing ovation ricevuta invece dal presidente uscente, il lussemburghese Juncker). Il premier britannico ha ribadito quanto già si sapeva: vuole un’Europa dove si sprechino meno soldi (ad esempio quelli destinati agli agricoltori), dove si investa di più in ricerca, dove il lavoro sia più flessibile, unico modo secondo lui per competere globalmente con Stati Uniti e Cina. I critici continuano a dire che ha ragione sui fini ma è confuso sui mezzi, e lo sospettano di intelligenza con l’America. [Giorgio Dell’Arti]