vanity, 18 luglio 2005
Matteoli, La Russa e Gasparri contro Fini
• Tre colonnelli di Fini che si supponevano o fedelissimi o comunque pacificati dall’ultima assemblea nazionale, si sono messi invece a parlare male del loro presidente mentre stavano al bar. Un cronista del quotidiano “Il Tempo” li ha sentiti e ne ha riferito sul suo giornale. Fini s’è arrabbiato moltissimo (“vi farò sputare sangue”) e i tre hanno chiesto scusa dicendo che il loro colloquio era stato “falsificato” (ma non che era “falso”). I tre sono Matteoli, La Russa e Gasparri. possibile che vengano esautorati e che Fini, da presidente del partito, diventi fino alle elezioni addirittura un commissario di An. Tra le accuse che i tre gli hanno mosso al bar, quella di “essere malato” (espressione che i più maligni hanno nuovamente collegato a Stefania Prestigiacomo), di non saper condurre le trattative con gli alleati, che “bisognerebbe prenderlo a schiaffi” perché perennemente incerto, debole, succube di Berlusconi, ecc. L’ira di Fini va letta anche sullo sfondo della crisi personale di Berlusconi, che gli osservatori segnalano come stanco, annoiato, pronto a passare la mano. E come potrebbe Fini non avere l’ambizione di succedergli nella corsa a Palazzo Chigi? D’altra parte: come considerarlo un erede credibile quando gli stessi suoi colonnelli lo qualificano di “malato” e quant’altro? [Giorgio dell’Arti]